Della crisi economica qualcuno non deve aver capito una acca e pensa che l’unica crisi possibile sia quella di governo … e vai con i motti di spirito e le elucubrazioni … ma va bene così, vuol dire che il futuro non ci riserva che ricchi premi e cotillons!!! (Fedro)
- “Si va avanti con questo governo , Sfiducia? Credo nella Provvidenza” Continua a leggere »
Da Repubblica-Palermo on line
Imprese contro il governo “Legge anticrisi o vada a casa”
Documento di agricoltori, artigiani ed esercenti. “L’esecutivo siciliano e tutto il mondo politico devono ascoltarci, per il bene della Continua a leggere »
Vogliamo il contratto subito e senza ulteriori temporeggiamenti.
Perchè l’Aran Sicilia rinvia a data da destinarsi l’avvio della contrattazione?
L’Aran Sicilia insieme alla Ragioneria generale della Regione si sono resi protagonisti in questi giorni, e in queste ultime ore, di una delle pagine più tristi nella storia delle relazioni sindacali.
La prima ponendo le domande sbagliate al soggetto sbagliato. La seconda dando le risposte sbagliate al soggetto sbagliato.
Andiamo con ordine. Continua a leggere »
Sul quotidiano online Siciliainformazioni con data di oggi un articolo sul nuovo programma del Governo regionale quater dal titolo
Riferendo le parole del Presidente il giornalista scrive:
“… Cominciamo dalla Regione. Lombardo ha detto senza peli sulla lingua che è ingovernabile così com’è. Un elefante che abbatte alberi e si mette sotto i piedi tutto e tutti. Pretende di controllare ogni cosa, autorizza e nega anche l’aria che si respira. Un motore immobile che va smontato pezzo dopo pezzo.
Niente giri di parole, le cose stanno così. Troppe leggi, regolamenti, circolari che soffocano, frenano, rendono difficile la vita a chiunque, anche a coloro che hanno il compito di governare. Quindi, un impegno: delegiferare, decentrare, “dimagrire”. IL centralismo nazionale non può essere abbattuto perché la suo posto si irrobustisca e rinasca il centralismo regionale. Al decentramento federale deve seguire – ha detto Lombardo – il decentramento regionale.
Come? Applicando lo Statuto, alla scadenza del mandato le province devono essere sostituite dai consorzi dei comuni, razionalizzando, risparmiando e ridando poteri ai comuni, cui devono passare, in ogni caso, competenze e funzioni che sono attualmente attribuite alla Regione. Anche la Presidenza della regione deve essere alleggerita, un maniera che la capacità strategica spettante alla Regione sia meglio osservata, guidata, controllata e diretta.
In definitiva: più poteri e risorse ai comuni. Il federalismo ha bisogno di decentramento, di trasferimento di poteri verso il basso, altrimenti diventa una operazione furba e anche controproducente. … ”
Una domanda: a che cosa è servita la legge regionale 19 del 2008 e tutto quello che ne sta seguendo?
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